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Dal 28 al 30 Giugno 2021 si è tenuta a Firenze la 89 edizione della fiera internazionale Pitti Filati, alla quale partecipiamo nell’area “fashion at work” in qualità di produttori di macchinari dedicati a questo settore.
Si è trattato di un’edizione speciale per molti motivi. Prima di tutto perché ha segnato la ripartenza delle fiere del tessile dopo un lungo periodo di fermo forzato causato dalla pandemia, un’occasione che è quasi un debutto ma che riconferma un DNA che ci rende, insieme, unici, una industrial comunity forte e coesa. E poi per la sede, che per questa volta è la Stazione Leopolda, uno spazio di archeologia industriale, da qualche anno location prestigiosa per progetti e mostre.
Nello spazio ricerca della fiera il titolo delle tendenze autunno/inverno 22/23 è Transformer: viviamo in un momento di grande cambiamento, liquido, fluido, inafferrabile, la negazione delle conferme e della staticità come in fondo lo è la moda, pronta a contraddirsi, disposta a smentirsi, a riaffermarsi, ad essere classica e avant-garde, a citarsi e a saltare in avanti.
